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Le donne che hanno ispirato la mia vita

Sono stata cresciuta dalle donne e tra donne. In una piccola comunità matriarcale formata da mia madre, mia sorella e mia zia in cui tutto ruotava intorno la loro incessante attività e quella degli uomini che le hanno accompagnate e sostenute.

Con loro ho avuto la fortuna di percorrere la mia infanzia, e la mia vita e ancora oggi rivestono un ruolo molto importante.

Mia madre, attraverso il cui amore incondizionato, ho appreso l’importanza dell’indipedenza e della libertà. Da lei ho assimilato l’arte della cucina e del mangiar bene.

Mia sorella, instancabile compagna di giochi; eravamo delle bambine fortunate, da lei ho appreso l’arte della condivisione e della gioia nel farlo.

Mia zia, oh la mia cara zia, impareggiabile icona di stile. Per me che da piccola la guardavo con ammirazione mentre sceglieva con cura i suoi abiti, accostava con minuziosità i tessuti e i colori. Oggi sarebbe sicuramente stata una tra le migliori influencer.

Da lei ho appreso l’arte del bello. Quello che si trova anche nelle piccole cose così come nelle grandi.

Ricordo ancora quel viaggio a Parigi: “Il paese dove le donne indossano i tacchi alti” come le dicevo io.

Le colazioni nei delicati bistrot del centro, tra tazzine di fine porcellana e ricami preziosi.

Da lei ho assimilato l’importanza dell’accoglienza e della precisione nei dettagli, non per puro spirito maniacale ma come attenzione, cortesia e rispetto verso gli altri e verso chi si ospita.

Sono ciò che sono grazie a loro.

Ma una volta diventata adulta, con il tempo, ho notato che molte di queste cose si erano perse, finché non ho incontrato Martha Stewart che ha fatto del bello uno stile di vita.

Lei che rende incantevoli spose, tavole e qualsiasi cosa la circondi, ha fatto della convivialità un mestiere. È lei tra le donne tra cui oggi traggo maggiore ispirazione nella mia attività. Tra improvvisati wedding planner e visual design, lei mi ha insegnato che dietro a questo lavoro c’è, sì un grande amore e una grande passione, ma anche tanto studio, tenacia e costanza.

Viva le donne, tutte; quelle che si prendono per mano, quelle che si prendono in giro, quelle che si incoraggiano, quelle che credono in un “noi” al femminile e creano un solido sodalizio di intelletti. Sono queste le donne di cui abbiamo bisogno, quelle che arricchiscono le nostre vite e le rendono migliori.