Per qualsiasi sposa la scelta dell’abito è uno tra i momenti più magici ed emozionanti nella preparazione delle nozze, ma anche tra i più impervi.
Il respiro si sospende, il battito accelera, tutti gli occhi sono puntati verso la sposa che con il suo ingresso dà inizio alla cerimonia; tutti avranno impresso nella memoria il suo arrivo e l’abito che indosserà.
C’è chi lo sogna fin da bambina, c’è chi non lo ha mai preso in considerazione, c’è chi segue fiere ed eventi del settore, c’è chi è affezionata all’abito della mamma. Per qualsiasi sposa la scelta dell’abito è uno tra i momenti più magici ed emozionanti nella preparazione delle nozze, ma anche tra i più impervi.
La scelta dell’abito giusto va fatta con cura, attenzione, pazienza e competenza.
Un wedding planner è attento a dare delle indicazioni precise affinché abito, acconciatura, velo ed accessori siano in armonia con la figura della sposa rispettandone le sue naturali proporzioni; e non stoni con il contesto della cerimonia.
A volte può essere utile richiedere al wedding planner un servizio specifico, il professionista può infatti accompagnare la sposa nella scelta dell’abito per semplificare e rendere efficace il barcamenarsi tra tulle, pizzi, merletti e strascichi ed evitare brutte cadute di stile; per questo non esitare a contattarmi.
Alcuni piccoli accorgimenti possono però essere d’aiuto a chi entra per la prima volta in un atelier
Fissa un budget. Sia che l’abito lo paghi papà o venga autofinanziato, fissare un budget ci aiuta a fare una prima scrematura degli abiti a disposizione. Aiuta commessi e le sarte, il budget plan può essere programmato e modulato in maniera efficiente.
Gioca d’anticipo. Il vestito, insieme alla location per il ricevimento, va scelto con largo anticipo, tra i 12 e i 6 mesi prima della data. Questo perché l’abito verrà cucito o adattato alla perfezione al corpo che lo indosserà ed apportare modifiche o anche confezionarlo richiede tempo, tra lavorazione e fornitori.
Guardati intorno. Social network come Pinterest possono esserti d’aiuto nella scelta dell’abito. Crea una dashboard in cui inserirai i tuoi abiti preferiti, ma anche altri elementi che vuoi che siano presenti e che si amalgamino all’atmosfera che vuoi creare al tuo ingresso
Limita l’entourage. La tentazione di portare con sé in atelier mamma, zie, nonna, suocera e amica del cuore è tanta ma ricorda più persone porti con te più pareri discordanti tra loro ascolterai più le tue idee saranno confuse. È un momento magico, ma non perdere la lucidità. Punta su uno, massimo due persone, preferibilmente competenti nel settore che possano darti dei consigli davvero utili
Vestiti e truccati. Potrebbe sembrare banale, ma non lo è affatto. Presentarsi in atelier con i propri vestiti preferiti può dare alle commesse un’idea del tuo stile e dei tuoi gusti, inoltre un bel trucco e i una bella piega possono darti già un anticipo di come si presenterà il risultato finale
L’abito è espressione della nostra personalità, racconta la nostra storia, infonde emozioni; non ingabbiamoci in inutili numeri come quelli delle taglie, usciamo dalla nostra comfort zone e divertiamoci. Sarà un momento unico e irripetibile che vale la pena vivere con spensieratezza ed un pizzico di ironia.
Per chi abita a Lecce alcuni storici riferimenti del settore sono:
Tra gli stilisti stranieri vi consiglio di dare un’occhiata alle meraviglie di:
Se hai bisogno di una consulenza scrivimi sarò lieta di mettere la mia conoscenza e la mia professionalità al tuo servizio