La pandemia da Sars-CoV-2 che ha colpito il nostro pianeta ha portato notevoli cambiamenti sia interiori che esteriori.
Sono cambiati i rapporti sociali e il sistema produttivo ed economico che abbiamo conosciuto fino ad oggi si è rivelato in tutta la sua fragilità.
Tra i settori maggiormente colpiti, di sicuro, quello che riguarda le relazioni sociali ha subito il colpo maggiore. Settori come quello degli eventi, della cultura e di conseguenza ristorazione, viaggi e l’intero indotto derivante dalla celebrazione di matrimoni e festività ha subito una difficilissima recessione.
Per un lungo, lunghissimo periodo le celebrazioni, di qualsiasi tipo, sia civili che religiose, sono state sospese, portando incertezza e difficoltà.
La decisione di rimandare il matrimonio è per i futuri sposi una scelta molto personale che può essere dettata dalla stessa incertezza che accompagna ormai quotidianamente le nostre vite.
Ma una nuova normalità si è affacciata in questi mesi. Una normalità fatta di nuove abitudini, prese di coscienza e responsabilità. Seguendo dunque le indicazioni impartite dal ministero della salute, potremmo pensare che un futuro è ancora possibile e che la possibilità di coronare il nostro sogno d’amore non è svanita. Approfittiamo dunque del tempo che abbiamo a disposizione per riflettere, pianificare e sognare il grande giorno che verrà.
Molti hanno scelto di celebrare il proprio matrimonio durante la fase 2. Una cerimonia intima, breve alla presenza dei testimoni ma sicuramente molto sentita per la coppia che con mascherina e dispositivi di protezione personale ha pronunciato il loro sì.
Altri hanno deciso invece di rimandare il matrimonio. La paura di accendere nuovi focolai è sempre dietro l’angolo e il clima generale non lascia molto spazio ai festeggiamenti.
Per questi sposi proporrei di festeggiare ugualmente, anche se in un secondo momento, la loro unione. Il matrimonio consiste sì nella creazione di una nuova entità familiare ma questa è inserita all’interno di una comunità fatta di affetti e persone care che accompagnano la coppia lungo il loro cammino.
Se avete deciso di posticipare vi consiglio di:
Ricordatevi di ricontattare il ristorante, la sala, fotografi e tutti i fornitori coinvolti nella vostra cerimonia. Non siete gli unici ad aver rimandato il matrimonio e sarà necessario fissare una nuova data e saldare gli acconti.
Tenete sempre sotto controllo le diposizioni del governo in materia. Dobbiamo abituarci all’incertezza. In una situazione di pandemia nulla può essere certo. Contattate il sito internet del vostro comune di appartenenza e ricontrollate le disposizioni del governo in materia: http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Dpcm13_ottobre_2020_0.pdf
Mettete in moto la creatività. Non sappiamo con certezza come andranno le cose nei prossimi mesi, ma guardatevi intorno, esplorate, leggete. Se avete timore che i dispositivi di protezione personale possano essere “poco eleganti” pensate a soluzioni che li rendano personalizzabili e perché no anche modaioli.
Approfittate dei grandi spazi. Il distanziamento sociale previsto può essere l’opportunità per organizzare meravigliose cerimonie all’aperto. Il nostro territorio ci regala un clima favorevole anche d’inverno e dei meravigliosi paesaggi campestri.
Bonus matrimonio 2021. Ebbene sì il governo ha in bozza un emendamento che permetterà agli sposi di detrarre fino al 25 % dei costi di organizzazione. Al momento la Regione Puglia ha attivo il bonus di 1500 euro e denominato Wedding Travel Industry: https://www.regione.puglia.it/web/turismo-e-cultura/-/puglia-wedding-travel-industry-sostegno-al-settore-del-turismo-wedding-in-puglia.
Non fatevi prendere dall’ansia. Resta sempre il vostro giorno magico, celebrerete l’amore, in qualunque modo esso resterà indelebile nei vostri cuori. Ma se non siete tranquilli chiedete aiuto alla vostra consulente.
